GERMANIA – ITALIA 19 – 2

(Servizo di Giorgio Rambaldi e Giorgio Battaini) 
Altra partita difficile per la Nazionale, che oggi ha affrontato la squadra più forte del girone.

La differenza di livello appare fin dall’inizio molto marcata e, complice anche un po’ di timore reverenziale, le tedesche si portano sul 4-0 nei primi 5 minuti di gioco.
Dopo questo inizio di fuoco, dove ci sono maglie bianche che impazzano ovunque, mentre quelle azzurre sono un po’ in panne, le italiane riescono a prendere il ritmo delle avversarie e a difendersi con un po’ più di ordine. Infatti nei rimanenti 15 minuti del primo periodo le tedesche riescono a metter ancora soltanto tre palline alle spalle dell’ottima Valentina Cavadini.
Il ritmo infernale imposto dalle teutoniche si fa sentire nelle gambe e nella testa delle italiane, ridotte in 10 fin dal terzo minuto a causa dell’infortunio occorso a Debora Cerza. (Per fortuna risoltosi, dopo gli accertamenti del caso in ospedale, con solo un grande spavento e 5-6 giorni di riposo).
Gli altri due tempi presentano lo stesso schema del primo: italiane trafitte soprattutto all’inizio del tempo (quando il nervosismo le attanaglia) e alla fine (quando sono stanche).
Le nostre ragazze però trovano comunque lo spunto per realizzare due splendidi gol nel secondo tempo. La prima marcatura è di capitan Barbara Gruber, direttamente su azione di ingaggio in risposta ad un gol tedesco. La seconda della “top scorer” Lara Borghi, che infila un bel wrist-shot nel sette.
Alla fine della partita, complice un leggero calo tedesco, i parziali per le italiane migliorano e si fissano su 7-0, 9-2 e 3-0.
Ora si volta pagina e, dopo il lavoro eccelso svolto dal nostro fisioterapista, che ha passato un pomeriggio con le mani nell’olio, si pensa alla decisiva partita di domani con l’Olanda.
In effetti, anche se ridotte in 10 giocatrici di movimento e alla quarta partita in quattro giorni, queste giocatrici non hanno nessuna intenzione di alzare bandiera bianca, e domani si giocheranno le ultime chanches di qualifica dando, come sempre, il 105 %. Con una vittoria di 5 goal di scarto infatti, e alcuni risultati favorevoli nelle altre partite, la qualificazione ai mondiali è ancora possibile. Perciò facciamo un bell’in bocca al lupo alle azzurre.